Architettura e urbanistica nelle Terre d'Oltremare. Dodecaneso, Etiopia, Albania (1924-1943) Catalogo della mostra
Il 1936, con l'accrescimento dei domini coloniali africani e la nascita dell'Impero, costituì un anno chiave per le conseguenze che tali eventi portarono nel campo dell'architettura e dell'urbanistica. Le colonie italiane comprendevano ormai, dalle isole dell'Egeo alla Libia fino all'Africa Orientale Italiana, territori diversi per aspetti climatici e orografici, per patrimonio architettonico, per varietà razziali della popolazione, tutti però caratterizzati da un insieme di condizioni economiche estremamente difficili che ponevano al governo centrale problemi di particolare impegno. Le linee operative e ideologiche, che fino a quel momento avevano guidato la gestione e la progettazione dei territori coloniali, mutarono e richiesero con tempestività ad architetti e ingegneri di rendersi disponibili a interpretare le nuove aspettative del regime fascista, con particolare attenzione a quelle che riguardavano la difesa della razza, il controllo militare del territorio e soprattutto l'autosufficienza agricola.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it