Ho comprato questo libro perchè appassionato di thriller e suggerito da un amico che lo aveva letto. Che dire piacevolmente colpito un pò da tutto, dalla scrittura semplice, lineare e mai banale, dalla storia ben costruita, sembrava di essere spettatore di un film piuttosto che lettore, dai riferimenti culturali che mi hanno spinto ad andare su internet per confrontare le descrizioni e perchè no incanalare un pò di cultura (che non guasta mai). Forse l'aspetto più bello e credo anche innovativo è l'ironia che traspare in ogni pagina, da lettore assiduo di thriller mi è sempre mancata, forse in alcuni libri è minimamente accennata, nel "L'archivio della coscienza" non nego di aver riso insieme ai protagonisti. Mi è veramente piaciuto, spero che questo autore ne scriva a migliaia perchè ha acquisito un fan a tutti gli effetti. Grazie
