#maicolemirco molti anni fa iniziarono a scarabocchiare in nero su fondo rosso piccole battute di liquido infiammabile con cui costruirono il ritratto del disagio vissuto dalla nostra generazione a confronto con un sistema sociale, culturale, economico e politico pieno zeppo di idiosincrasie e contraddizioni, ma soprattutto malaffare, che continua a sbalzarci tra il senso della vita e il senso della morte, tra il senso di colpa e il senso di nausea, tra ragione e sentimento o orgoglio e pregiudizio. Piccoli aforismi, battute o scenette, di una tavola, non di più, prima pubblicate sul loro sito, poi raccolte in libricini autoprodotti, queste opere andarono a ruba e diventarono cult! Opere che non sono mai passate di moda, anzi quel cavolo di ritratto del disagio è come Dorian Gray, non invecchia mai! Opere che purtroppo però non si trovano più. Così l'idea di pubblicarle in forma organizzata e sistemata criticamente è stata buona e giusta e dallo scorso anno sono usciti, a cadenza annuale, albi rigorosamente rossi, dalla grafica curata da LRNZ e introdotti criticamente dal alcuni tra i massimi esperti di #Scarabocchi. #Argh è introdotto dal Conte Adriano Ercolani! Il mio consiglio è quello di ricrearvi a casa uno scaffale apposta per questa raccolta, perché prima o poi tutti finiremo con un piede nella fossa e l'altro su una buccia di banana ed è meglio arrivarci pronti e consapevoli che una risata ci seppellirà!
Argh. Gli scarabocchi di Maicol & Mirco. Vol. 1
Il primo volume dell'opera omnia delle Vignette rosse e nere di Maicol&mirco. Comiche, nonsense, tragiche, in sostanza filosofiche. Battute fulminanti che conquistano per la loro ardente genialità.
«A quanto pare, per mostrare i buchi del pensiero occidentale c'è voluto un vignettista oltraggioso» – Adriano Ercolani
Negli "Scarabocchi di Maicol&mirco" forma e sostanza sono fusi. Il segno, nero, è ridotto al minimo, perché disegna solo quello che serve per raccontare. Nello sfondo, rosso intenso, vanno in scena – sempre sull'orlo del paradosso – la vita e la morte, la violenza e la poesia, la tragedia e il dolore, l'innocenza e il cinismo. Beffardi e graffianti, ma anche poetici e introspettivi, gli "Scarabocchi di Maicol&mirco" vivono nel rovesciamento costante di ogni convenzione, illuminando condizionamenti sociali, corto-circuiti morali, incomunicabilità tra gli esseri umani.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2018
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In commercio dal:25 ottobre 2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ReginaDelVinavil 27 novembre 2022Geniale
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