Le assaggiatrici

È ambientato in un periodo molto difficile della nostra storia, ma l'autore gli dà un approccio diverso, affrontando il tema nazista da un'altra parte. La trama si sviluppa molto lentamente e i protagonisti devono rassegnarsi al ruolo da loro svolto.

Beh che dire, Rosa Sauer ci porta una prospettiva diversa sulla Germania Hitleriana e soprattutto sulla percezione del cibo. In un momento storico dove la popolazione moriva di fame, Rosa ci porta in un ruolo e in una situazione al quanto borderline dove lei ha il compito di mangiare. L’autrice ci accompagna nella storia di queste donne costrette a fare una cosa naturale ma con un colpo di scena all’orario di colazione, pranzo e cena.

Ispirato a una storia vera, il romanzo racconta la vicenda di Rosa Sauer, giovane donna costretta, insieme ad altre, a diventare assaggiatrice dei pasti destinati a Hitler, per verificarne l’assenza di veleni. In un clima di paura, sospetto e fame, la protagonista vive il conflitto tra istinto di sopravvivenza e senso di colpa, tra complicità e resistenza silenziosa. Con una scrittura intensa e incisiva, Rosella Postorino indaga i limiti della coscienza, la fragilità umana e la complessità delle scelte in tempo di guerra. Le assaggiatrici è un romanzo che scuote, commuove e lascia domande aperte sul confine tra vittima e carnefice.