Tra gli autori che riescono sempre a riportarmi alla lettura, anche in periodi di forti blocchi, c’è Michel Bussi. I suoi romanzi mi catturano completamente, tra intrecci intricati e location che fanno sognare. Questa volta, mi ha trasportata nella splendida Guadalupa, un arcipelago delle Antille francesi descritto con tale vividezza da far percepire i profumi, i colori e le atmosfere tropicali. Durante la lettura, mi sono lasciata incantare da luoghi che non sono solo uno sfondo, ma un vero protagonista della storia. Calore, mare, foreste: Bussi dipinge un mondo in cui ci si immerge completamente. Ma non è solo l’ambientazione a brillare. I personaggi, ricchi di sfumature, danno vita a un intreccio avvincente. In particolare, l’ispettore Valéric Kancel, in un momento cruciale della sua vita, si ritrova a bilanciare logica e superstizione mentre affronta un’indagine complessa e affascinante, strettamente legata alle tradizioni dell’isola, e in qualche modo ricollegabile a lui. Il mistero è costruito con maestria, ricco di false piste che mantengono alta la tensione. È proprio questo uno dei tratti distintivi di Bussi: riesce sempre a spiazzarti, sfidando le tue ipotesi e tenendoti incollata fino all’ultima pagina. E poi, il finale. Come spesso accade con i suoi romanzi, è un colpo di scena che emoziona e lascia pienamente soddisfatti. Un degno coronamento di un viaggio narrativo coinvolgente e ben scritto (avevamo dubbi? Esatto, NO). Pur restando, per me, “Ninfee nere” un capolavoro inarrivabile, “Gli assassini dell’alba” si è rivelato un thriller avvincente, ricco di atmosfera e profondità, che difficilmente dimenticherò.
Gli assassini dell'alba
A Guadalupa si verificano degli strani omicidi: tutti seguono uno schema definito, come se fosse un rituale mistico. L’ispettore Kancel e i suoi assistenti cominciano una corsa contro il tempo per fermare l’assassino: un’indagine in cui i confini tra magia nera e macchinazione diabolica si confondono.
Maestro dell’illusione e della manipolazione, Michel Bussi torna con un thriller coinvolgente e affascinante.
Guadalupa, dipartimento francese delle Antille, un paradiso tropicale di fondali marini, spiagge incantevoli e foreste lussureggianti. Un paesaggio da sogno scosso brutalmente dall’omicidio di un ricco costruttore, trafitto da una fiocina di fucile subacqueo e ritrovato sulla Scala degli schiavi, luogo simbolo dell’isola. Per il comandante di polizia Valéric Kancel è l’inizio di un incubo: insieme ai suoi assistenti, si lancia alla ricerca di un assassino che sembra non lasciare tracce se non intenzionalmente simboliche. Un serial killer che agisce sempre con lo stesso rituale e che a quanto pare sa molte cose di lui, di Valéric. Gli omicidi si susseguono, le indagini ristagnano. L’unico che sembra saperne qualcosa è il vecchio Évariste, per molti un ciarlatano, per molti altri un mago. Magia nera o macchinazione diabolica? Per il comandante Valéric Kancel e i suoi due collaboratori comincia allora una corsa contro il tempo in un’isola sull’orlo del caos.
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Anno edizione:2025
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Thrilleriana 24 giugno 2025Bussi é una garanzia!
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