L'avaro di Mayfair. 67 Clarges Street

Un romanzo sulle vicende della media borghesia londinese, intrecciate alla storia di una casa, che tutti credono iellata, e dei suoi bizzarri abitanti. M.C. Beaton racconta una storia all'apparenza "leggera", ma che cela tante tristi verità. Un padre affitta per pochi soldi una casa (iellata) a Londra e vi conduce la figlia, in età da marito, per trascorrervi la Stagione, nella speranza che questa trovi un marito. Un libro ben scritto, che si fa leggere tutto d'un fiato.

M. C. Beaton ci narra, con leggerezza e semplicità, la vita della Londra facoltosa dei primi anni dell’ Ottocento, gli intrighi che venivano messi in atto per far sì che giovani donzelle facessero un buon matrimonio. Quello che mi ha lasciata un po’ perplessa in tutta la storia è l’elevato numero di personaggi, che, concentrato in così poche pagine, spesso crea confusione nel lettore. Il fatto che i personaggi siano tanti e non sempre ben descritti, non aiuta a fare chiarezza neanche nel dipanarsi della storia. Gli eventi sembrano susseguirsi sempre troppo velocemente perché il lettore riesca ad avere un quadro preciso degli avvenimenti; e ci si ritrova alla fine della lettura con la sensazione di essersi persi qualche passaggio. Lo stile della Beaton è comunque piacevole e questo mi fa sperare che, nei volumi successivi, ci sia meno confusione.

M. C. Beaton non è soltanto la creatrice di Agatha Raisin, la famosa investigatrice dilettante. Ha scritto, infatti, numerosi libri romantici ambientati nel periodo della reggenza. Grazie alla Astoria Edizioni è finalmente possibile leggerli in italiano. Non si tratta di romanzi particolarmente profondi e ricercati, ma strappano sempre qualche sana risata e permettono di trascorrere delle ore liete. In particolare, leggendo la serie "67 Clarges Street" non si può non simpatizzare per la strampalata servitù, che gestisce la casa che viene affittata per la stagione, e desiderare di seguirne le vicissitudini attraverso i vari romanzi della serie. Consigliatissimo!