Il bambino segreto. I delitti di Fjällbacka. Vol. 5

In questa quinta indagine la scrittrice Erica Falck si trova a dover indagare su una storia del passato che la riguarda da vicino , e la cui soluzione le consentirà di comprendere meglio la freddezza della madre nei confronti suoi e di sua sorella . C'è stato un bambino segreto nel cuore di sua madre , costretta ad abbandonarlo e tormentata dal rimorso per tutta la vita, cosa che le ha impedito di dedicare tutto il suo amore alle figlie legittime. Uno dei migliori gialli di Camilla Lackberg , con una trama ben congegnata e una scrittura intrigante.

"Il bambino segreto" è il quinto libro della serie che vede come protagonisti la scrittrice Erica e suo marito Patrick, poliziotto in congedo di paternità, ambientato nella località turistica di Fjällbacka. La scrittrice qui affronta varie tematiche abbastanza forti, fra cui il revisionismo storico e l'interesse di molte persone per partiti di ultra destra ma riesce ad essere gradevolissimo nelle vivide descrizioni di vita familiare. Da notare la crescita del personaggio del capo della Polizia, Mellberg, che regala 'siparietti' spassosissimi, ed inoltre l'arrivo di una nuova poliziotta, Paula, che reca nuove tematiche di sicuro interesse. La narrazione si alterna a flash back nel periodo bellico, separate dal contesto ma non per questo meno piacevoli; le frasi brevi e scorrevoli attraggono il lettore in una narrazione estremamente coinvolgente. Consiglio di leggere anche la produzione precedente dell'autrice ma questo libro rappresenta sicuramente una delle sue opere meglio riuscite e convincenti.

E' il primo libro che leggo di questa autrice e devo riconoscere che si è trattato di una piacevolissima sorpresa! Pensavo si trattasse di uno dei "soliti" gialli nordici ed invece, alla trama intrecciata al punto giusto, si sono aggiunti una raffinata analisi psicologica dei personaggi ed una puntuale descrizione ambientale. La lettura è stata coinvolgente dalla prima all'ultima pagina, complice anche una scrittura semplice e mai pesante. Mi ha particolarmente colpito l'alternanza tra presente e passato che ha permesso di svelare, a piccole dosi, il mistero finale.