Il banditore. Macabre

Che dire di questo libro, a mio avviso non è un genere horror, forse un thriller, drammatico ma proprio horror.. forse avevo troppe aspettative, è un libro abbastanza famoso, poi collana Macabre, mi aspettavo chi sa cosa, è un buon libro, scritto bene, è uno spaccato nell’America anni 50, raffigurata in una vicenda assurda che non sta minimamente in piedi, ciò nonostante è avvincente nella sua drammaticità ma sinceramente la paura questo libro te la fa venire solo guardando il prezzo. Non mi è piaciuto.

E se vi dicessi che, da un giorno all'altro la vostra vita è destinata a cambiare in peggio, fareste di tutto per fermare le ingiustizie come voce fuori dal coro, o vi adattereste alla situazione? Il banditore è una classico della letteratura americana ma contornato da sfumature terrificante e agghiaccianti. Lo stile incalzante e il senso di attesa sono la spinta che porta il lettore a divorare quanto romanzo. Vorrete catturati in un'America d'altri tempi. Ci troviamo ad Harlow, nel New Hempshire, in una cittadina di periferia che trascorre le giornate nell'assoluta normalità. Finché un giorno il banditore d'aste, Perly Dunsmore, si presenta alle porte della città col progetto di rivoluziorne la vita dei suoi abitanti e dare un volto nuovo alla cittadina tramite aste di beneficenza. Inizia tutto con delle semplici aste volte a risollevare le fondamenta della città, pezzo dopo pezzo, ma quello che i cittadini ancora non sanno è che si ritroveranno privati dei loro beni di valore, delle loro vite e della loro libertà. Le atmosfere che ho percepito durante la lettura sono a dir poco pazzesche, perché l'autrice è una maga nel creare suspence e aspettative. Ti ritrovi a vivere in questa bolla di incertezze, rabbia e impotenza in cui vorresti entrare nel romanzo e risolvere la situazione ma ti trovi costretto glad entrare nel ruolo dello spettatore silenzioso ed a aspettare.. Libro consigliato per tutti gli amanti e romanzi che trattano storie reali e di vita vissuta con sfumature Noir.

Il romanzo che ispirò "Cose Preziose" del Re. La paura ancestrale del forestiero che col suo arrivo turba e promette di modificare una realtà collaudata monotona e ripetitiva schiva al cambiamento dei tempi. un ottimo romanzo a tratti prolisso e tirato ma sicuramente da leggere. per la prima volta in Italia grazie alla collane Macabre