Finisci questo graphic novel ed esclami: "Che cosa ho letto?". Lo dici, non perché la storia sia complicata, ma perché l'autore è stato in grado di lasciare un segno davvero profondo nel suo lettore. Le tavole sono poi rese con una tecnica che ho apprezzato pagina dopo pagina, in continua ricerca di quel bianco come la luna e il nero brillante e lucido. Davvero una lettura consigliata per chi voglia intraprendere un tema incentrato sulle malattie sessualmente trasmissibili e l'uso di droghe.
Black hole
Charles Burns ha iniziato la lavorazione di "Black Hole" nel 1994, proseguendo poi per dieci anni. Disegnato in un bianco e nero fortemente contrastato, la Coconino ripropone questo moderno classico in una nuova edizione: il libro racconta di un'epidemia che si propaga tra gli adolescenti, trasmettendosi per via sessuale (metafora scoperta dell'Aids) e causando diverse mutazioni fisiche. La gravita del male, l'esclusione crescente subita dalle vittime si manifestano attraverso un'atmosfera di palpabile frenesia sessuale. Collegando horror e sessualità, Burns porta alle estreme conseguenze le difficoltà legate alla scoperta del corpo altrui, in un percorso che rimanda a quelli del regista canadese David Cronenberg.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2007
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Marco Ranalli 04 dicembre 2017
Ambientato nella periferia di Seattle a metà anni degli Settanta, la storia narra delle vite di quattro personaggi principali (Chris, Rob, Keith ed Eliza), quattro adolescenti che contraggono una malattia sessualmente trasmissibile sconosciuta in grado di provare da ferite a vere e proprie mutazioni fisiche trasformandoli in soggetti socialmente non più accettati. Numerose sono le chiavi di interpretazione che può dare il lettore, passando dall’ipotesi che le deformità siano una metafora dell’AIDS, vera e propria piaga alla ribalta dei media nei primissimi anni Novanta, quando il libro iniziò a essere scritto, così come a quella che, come affermato da Burns, le deformità siano una metafora dell'adolescenza, della scoperta della propria sessualità e della transizione verso l'età adulta. Tutto disegnato in bianco e nero, con quest’ultimo a fare da padrone assoluto, disegni “disturbanti”, che ben si sposano col senso di inquietudine che traspare dalle vicende, come se si fosse in un perenne limbo tra incubo e realtà.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it