Ammetto di avere avuto un po' di paura nell'affrontare la lettura di questo romanzo: in primis perchè "Orgoglio pregiudizio e Zombie" dello stesso autore mi aveva parecchio deluso e dopo 30 pagine lo avevo abbandonato e poi perchè la riscrittura e revisione fantasiosa della storia più importante del mondo poteva risultare difficoltosa e risolversi in un fiasco. Invece "La bugia di Natale" mi ha rapito completamente dalla prima all'ultima pagina e alla fine (ovviamente parliamo di romanzi)è forse meglio della versione (o delle versioni) originale dei Vangeli!!!! Seth Grahame Smith prende un pò tutti i personaggi, le location e gli eventi della Galilea di duemila anni fa e rimescola tutto con tanta fantasia ed azione: Erode, Ponzio Pilato, Maria e Giuseppe insieme a tanti altri personaggi noti dalle letture domenicali sono, insieme a Balthasar (il fantasma di Antiochia) i coprotagonisti ed antagonisti di una storia ricca di azione, violenza e sangue, dove i combattimenti e gli eventi soprannaturali sono all'ordine del giorno in una trama che si dipana senza inghippi dalla prima all'ultima riga risolvendosi in un fantastico e meraviglioso WOW finale. Solo qualche appunto all'editing svolto dalla casa editrice: qualche attenzione in più avrebbe di certo evitato qualche erroruccio e svista che però non tolgono nulla a questo romanzo. ....che alla fine mi tocchi dare un altra chanche anche agli zombie vittoriani????
