L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
L'ambiente è un bene collettivo, un patrimonio di tutta l'umanità e dovrebbe quindi essere responsabilità di tutti prendersene cura. Eppure, cosa che più stupisce, l'essere umano si comporta spesso come se l'ambiente fosse un corpo estraneo da sfruttare e dominare con la propria potenza e tecnologia, non percependo il senso di unione con lo stesso, anche attraverso la via della contemplazione della sua bellezza, la quale tende inevitabilmente a sfiorire. La specie umana vive dunque come se fosse disgiunta dal resto del mondo naturale, pur dipendendo da quel mondo stesso, da cui trae tutte le risorse necessarie alla propria sopravvivenza. Purtroppo il livello d'intervento umano sull'ambiente è talmente elevato che continua a depauperarlo, deteriorandolo e sfruttandolo secondo il subdolo paradigma della "sostenibilità", che non mette mai in dubbio l'attuale "modello di sviluppo" e che andrebbe sostituito con un nuovo paradigma di "piena compatibilità" tra l'uomo e le altre specie viventi, con la consapevolezza della posizione non centrale dell'essere umano sul funzionamento e negli equilibri di un pianeta costituito da milioni di specie.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore