Antonio Moresco è un autore ingiustamente misconosciuto... Trattandosi di uno scrittore visionario, fuori dal giro delle classifiche e del mainstream contemporaneo, presumo che ne sia fieramente consapevole e che non gliene importi nulla; che basti a se stesso così come gli bastino i lettori che hanno in libreria i suoi volumi e che godono della sua scrittura. Se non fosse così, non scriverebbe i libri che pubblica, non ci offrirebbe personaggi borderline, dietro ai quali si nasconde - o grazie ai quali si disvela. Questo romanzo è un thriller metafisico, un noir la trama del quale si dipana tra la 'città dei morti' (nella quale vive il protagonista, un ex detective assassinato) e la 'città dei vivi', Per l'ambientazione, così come per gli eventi narrati (non privi di elementi disturbanti), se ne consiglia la lettura ad un pubblico adulto e rodato, avvezzo ad una scrittura complessa. Per quel che mi riguarda, la complessità è un premio del quale essere grati.
Canto di D'Arco
In questo ”thriller metafisico” Moresco ci colpisce con una scrittura lancinante e intensa, dando vita a una storia poliziesca portata fino ai suoi esiti estremi, mescolando suggestioni letterarie e fumettistiche, sparatorie, amore, morte, paura, coraggio.
Il lettore incontra una serie di personaggi violenti e indimenticabili, in qualche modo già post-umani, e attraverso la breccia della letteratura ci risucchia in un mondo che è specchio della dicotomia e dell’abbraccio tra bene e male, luce e ombra, vita e morte.
D’Arco è un detective. Lo era in vita e ora lo è anche nella città dei morti, nella cui Centrale di polizia continua a prestare servizio. È stato ucciso nella città dei vivi, mentre indagava su una banda di assassini travestiti da manichini nuziali. Un giorno, un misterioso collega e suo superiore gli comunica che i bambini della città dei morti si sono messi improvvisamente a cantare, di notte, nella case, nei grattacieli, e gli affida la missione di fare luce su questa inspiegabile vicenda, a costo di tornare alla fonte stessa del male, nella città dei vivi, per invertire la spirale di dolore che collega il mondo dei vivi e quello dei morti, il passato e il futuro. Inizia così questo trascinante romanzo d’azione e di suspence, dove si parla del male, dell’amore, della luce, del buio, della città dei morti e di quella dei vivi e delle città di confine, dove ci sono enormi lampadari che pendono dal cielo e dove i confini si possono spostare.
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Autore:
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Anno edizione:2025
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Formato:Tascabile
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Eclipse 01 ottobre 2023A proposito di autori contemporanei...
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