Propr. John Birks Gillespie. Divenne il rappresentante più influente, accanto a Charlie Parker. Dopo aver suonato in varie orchestre (Cab Calloway, Earl Hines, Billy Eckstine), fondò complessi con Parker e propri; dal 1945 al '50 diresse una grossa orchestra, la prima nell'ambito del bop. In seguito fu alla testa soprattutto di piccoli gruppi, nei quali l'originaria matrice bop era modificata, ma non annullata, dalle successive tendenze stilistiche. Virtuosistico, estroverso, originale, è stato il jazzista più popolare del suo tempo. Nel 1979 ha pubblicato (con Al Fraser) l'autobiografia Dizzy: to be or not to bop.