Compositore fiammingo. Formatosi alla corte di Mons, dove il padre era segretario di Guglielmo iv di Hainaut, fu dapprima soldato poi sacerdote. Dal 1430 alla morte fece parte della cappella di Filippo il Buono, duca di Borgogna. Scrisse musica sacra, quasi tutta a 3 voci (restano parti di messe, mottetti, inni e 4 Magnificat), e fu famoso ai suoi tempi non meno di Dufay e Ockeghem. Si distinse soprattutto nelle chansons polifoniche (ne sono rimaste una cinquantina), in cui superò spesso lo stesso Dufay per intensità d'espressione e perfezione formale. Alla sua morte Ockeghem compose una celebre Déploration sur la mort de Binchois (Compianto per la morte di B.).