Compositore. Sacerdote, fu dal 1635 al 1637 maestro di cappella nel duomo di Udine, poi maestro di coro a Venezia e insegnante di canto al conservatorio degli Incurabili. Introdusse nella musica sacra, tra i primi, il gusto espressivo e drammatico monteverdiano e lo stile monodico e concertante. Pubblicò, tra il 1634 e il 1648, varie raccolte di Messe, mottetti e salmi, parte in stile antico (a cappella), parte in stile concertato con ripieni o parti obbligate strumentali, anche a voce sola con accompagnamento. Inoltre, 1 libro di Madrigali a 2-4 voci e continuo (1636), nello stile di Monteverdi, e 3 cantate profane a voce sola (una sul Pastor fido di Guarini, 1641).