Compositore fiammingo. Maestro di cappella a Orvieto nel 1555, divenne sacerdote nel 1561; fu poi a Venezia, a Roma e a Trento, dove partecipò al Concilio, presentandovi sue musiche sacre. Fu maestro di cappella a Ypres dal 1565, organista del duomo di Augusta dal 1568 al '75, cappellano imperiale dal 1582; nel 1583 si stabilì a Praga. Pubblicò Hymni totius anni et Magnificat cum 4 et 5 v., una Egregia cantio a sei voci, 11 libri di salmi, preghiere, messe, mottetti, canti sacri da quattro a otto voci; trasse dal primo libro del Trionfo d'amore del Petrarca due libri di madrigali andati perduti. Fedele alla scrittura polifonica di Josquin Desprès, K. accolse con prudenza le innovazioni del tempo quali l'omofonia, il cromatismo, il trattamento declamatorio del testo.