Violinista statunitense di origine russa. Allievo di L. Auer a Pietroburgo, debuttò giovanissimo (1912) alla Filarmonica di Berlino, diretta da Nikisch. Trasferitosi nel 1917 negli usa, si impose nel mondo come uno dei maggiori violinisti dagli anni '20 agli anni '60, famoso per l'intensità e la potenza del suono, l'assoluta perfezione tecnica anche nei passaggi di maggiore virtuosismo, il nerbo interpretativo. Suonò in diverse formazioni da camera con A. Rubinstein, G. Piatagorsky e W. Primrose. Vari compositori (fra cui Walton e Castelnuovo-Tedesco) gli dedicarono concerti.