Compositore e violinista francese. Detto anche «l'aîné» per distinguerlo dal fratello minore jean-marie le cadet (1703-77), compositore di musiche strumentali. Fu attivo dal 1722 a Torino come ballerino e coreografo; nella città piemontese studiò violino con Somis e nel 1728 si stabilì a Parigi, affermandosi come uno dei maggiori concertisti del suo tempo. Oltre a una tragedia lirica (Scylla et Glaucus, 1746) e a vari balletti e divertimenti, scrisse numerosissime composizioni per violino (sonate, concerti ecc.). Considerato l'iniziatore della scuola violinistica francese, L. seppe fondere scrittura virtuosistica e contenuti musicali, conciliando influssi italiani e tradizione francese.