Teorico e compositore austriaco. Dopo aver viaggiato in Europa a scopo di studio, fu organista nella chiesa degli Scozzesi a Vienna, quindi, dal 1698, al servizio della corte imperiale, per la quale scrisse molti componimenti drammatici, «feste teatrali», oratori e la maggior parte delle sue numerose opere strumentali e sacre. Specialmente in queste ultime sfoggiò una profonda scienza contrappuntistica, di cui offre una testimonianza esemplare la Missa canonica (1708) per coro a cappella. Fu teorico e didatta stimatissimo e la sua fama resta ancora oggi affidata al trattato di contrappunto Gradus ad Parnassum (1725), che rimase alla base della didattica compositiva del sec. xviii e in parte anche del xix.