Compositore francese. Studiò con G. Carissimi a Roma, dove visse dal 1650 al '62. A Parigi collaborò in campo teatrale con Molière e Corneille, rivaleggiando con Lully, e dal 1698 fu maestro di cappella della Sainte-Chapelle. Autore di alcune opere di teatro, di musiche di scena, di molta musica sacra, di cantate profane e di qualche pezzo strumentale, fu compositore di gusto spiccatamente italiano, ma non trascurò le caratteristiche di colore e di corposità strumentale della musica francese contemporanea, raggiungendo una fisionomia inconfondibile soprattutto nel genere dell'oratorio, in cui seguì l'esempio di Carissimi. Le riesumazioni dell'oratorio Le reniement de Saint Pierre e del Te Deum hanno dimostrato la persistente vitalità della sua produzione.