Violinista ungherese naturalizzato francese. Allievo di J. Hubay (violino) e di Z. Kodály (composizione), fu tra i fondatori nel 1935 del Quartetto Ungherese, che lasciò nel 1940 per fondarne uno proprio (Quartetto V.), rimasto in attività sino al 1980. Ne fecero parte S. Zóldy (secondo violino), G. Janzer (viola, sostituito nel 1978-80 da B. Giuranna) e P. Szabó (violoncello) e fu rinomato soprattutto per l'esecuzione dei cicli integrali dei quartetti di Beethoven e di Bartók. All'attività concertistica V. affiancò quella direttoriale, fra l'altro con la Camerata Accademica del Mozarteum di Salisburgo, che diresse dal 1979 (dal 1972 fu anche direttore del Mozarteum stesso). Nel 1962 fondò un proprio festival a Cervo (Imperia), dove risiedeva parte dell'anno.