Compositore ed etnomusicologo ungherese naturalizzato svizzero. Allievo di Bartók e di Kodály, si stabilì nel 1949 a Berna, dedicandosi all'insegnamento. La sua produzione fonde influenze bartokiane con spunti neoclassici (Hindemith e Stravinskij); comprende l'opera per bambini La rivolta delle note musicali (1931), balletti, musiche di scena, colonne sonore, lavori orchestrali (tra cui la Fantasia Hommage à Paul Klee per due pianoforti e archi, 1952), brani vocali e strumentali, sino alla recente Tromboniade, concerto per 2 tromboni e orchestra (1989-90). Pubblicò saggi sulla musica popolare ungherese.