Basso-baritono tedesco. Debuttò nel 1949 a Dresda nel Franco cacciatore (Eremita) facendosi presto conoscere nei maggiori teatri tedeschi. Al 1952 risale la sua prima presenza a Bayreuth, che lo ha imposto come uno dei più assidui cantanti wagneriani degli ultimi trent'anni. Da segnalare anche un'attiva frequentazione del repertorio mozartiano (Don Giovanni), oratoriale e liederistico, nonché del teatro novecentesco, nel quale ha offerto alcune delle sue prove migliori (Wozzeck, 1972; Prospero in Un re in ascolto di Berio, 1984). È dotato di una voce espressiva, anche se non particolarmente flessibile, ma soprattutto di una presenza scenica ben controllata e intelligente.