Violoncellista spagnolo. È considerato il più grande violoncellista del '900. Fu sommo interprete di Bach e di tutta la letteratura per violoncello; alieno dal sopravvalutare la mera abilità tecnica, fece consistere la dignità dell'esecutore nella dedizione assoluta ai suoi autori, coltivata con severità di gusto e grande cultura. Fondamentale rimane la lezione stilistica delle sue interpretazioni, che segnano un punto di riferimento imprescindibile nella pratica esecutiva. Svolse l'attività concertistica anche in trio con J. Thibaud e A. Cortot. Dopo la guerra civile, si rifugiò per alcuni anni a Prades, nei Pirenei francesi, dove organizzò concerti e festival, rifiutando di riprendere la carriera concertistica in altre sedi. Organizzò poi manifestazioni musicali a Perpignano e a Portorico. Fu anche direttore d'orchestra e autore di qualche musica strumentale e religiosa.