Nome d'arte di Kintaro H., attore giapponese. A diciannove anni, poco dopo il debutto a teatro, si iscrive alla University of Chicago e ottenuto il diploma ritorna in patria per fondare una propria compagnia teatrale. Con quest'ultima ritorna negli Stati Uniti in tournée nel 1913. Notato e scritturato da T.H. Ince, si distingue nel ruolo di un mercante crudele e affascinante in I prevaricatori (1915) di C.B. DeMille. Dopo molti film muti debutta nel cinema sonoro interpretando un brillante detective cinese in The Daughter of the Dragon (La figlia del drago, 1931) di L. Corrigan. In seguito alle campagne anti-giapponesi dopo Pearl Harbor si trasferisce in Francia e durante la guerra si guadagna da vivere dipingendo. Alla fine del conflitto ritorna a Hollywood e interpreta numerosi film dedicati alla guerra appena conclusa, come il misurato ma commovente ...e la vita continua (1950) di J. Negulesco o la commedia Il ponticello sul fiume dei guai (1958) di F. Tashlin. Con il ruolo del malvagio comandante Saito, in Il ponte sul fiume Kwai (1957) di D. Lean, ottiene una nomination all'Oscar.