Propr. C. Mizell, attore statunitense. Vigoroso interprete teatrale, esordisce sul grande schermo con il dramma bellico I sacrificati di Baatan (1945) diretto da J. Ford. Nel 1952 è nel cast di Morte di un commesso viaggiatore di L. Benedek, tratto da A. Miller, e in seguito si specializza in parti da caratterista, aiutato da una faccia da duro, a supporto dei divi protagonisti. Fra i suoi cinquanta film lo si ricorda in Un urlo nella notte (1957) di M. Ritt, in cui fa il marito sadico di J. Woodward, e poi soprattutto nei western La sparatoria (1966) di M. Hellman e Hombre (1967) sempre di Ritt. Gira anche uno spaghetti-western con S. Corbucci, Minnesota Clay (1964).