Avengers. Age of Ultron

Film troppo sottovalutato. Successo al botteghino ma disprezzato da una parte dei fan, è invece un film più maturo di quanto sembri. Ultron è un villain vero, con delle motivazioni comprensibili (anche se ovviamente non condivisibili), spinto da una visione filosofica e quasi poetica del mondo e di cosa si debba fare per risolverne i problemi. Soffre purtroppo di una debole gestione per quanto riguarda poteri e azione, in quanto non fa mai davvero paura allo spettatore o ai personaggi. Ma i dialoghi sono brillanti, e ci sono alcune delle migliori scene del MCU ( come la nascita di Visione o quella verso la fine tra Ultron e Wanda e Ultron e Visione). Effetti speciali di primo livello, cast come al solito azzeccato, anche per i nuovi personaggi introdotti, e regia e fotografia migliori del primo Avengers (anche se il film risulta meno riuscito a causa del montaggio ignobile e delle forzature imposte dallo studio)

Gli effetti speciali sono i migliori mai visti in una produzione di questo genere e vi sono numerose location che offrono davvero delle belle ambientazioni: i personaggi, infatti, si muovono non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Africa. Avengers: Age of Ultron gode di elementi più che positivi, come anche le sfumature più dark rispetto al primo episodio (a costo, però, di qualche gag in meno) e si erge addirittura sopra il suo predecessore, con tanto di grande intrattenimento e numerosi colpi di scena. Il film è caratterizzato da un tono un po' diverso da quello del suo predecessore, nel senso che oltre agli immancabili momenti comici vi sono più sfumature dark e seriose, specialmente quando Scarlet tortura i Vendicatori, mostrando loro delle terribili visioni nella mente. Ottima anche la sceneggiatura, più intricata rispetto ad altri cinecomics e tutt'altro che scontata, ed eccellente la colonna sonora, che omaggia quella del primo film. Ma una delle cose meglio riuscite è la caratterizzazione dei personaggi principali: acquisiscono maggiore importanza Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) e, soprattutto, Clint Barton/Occhio di Falco (Jeremy Renner), al quale in precedenza non è stato dato molto spazio, che questa volta è almeno alla pari dei vari Iron Man, Hulk, Captain America (Chris Evans) e Thor (Chris Hemsworth), se non addirittura il protagonista. Ottima sorpresa il personaggio a lungo tenuto top secret, ovvero la Visione (Paul Bettany), un androide con gli schemi di J.A.R.V.I.S. creato da Ultron, il villain interpretato da James Spader, che conferisce grande carisma al personaggio (ottimo pure il doppiaggio nella versione italiana). Condito anche da effetti speciali sbalorditivi, scene d'azione epiche e magistralmente dirette (il duello tra Iron Man all'interno della Hulkbuster e Hulk è una delle migliori sequenze di tutto il lungometraggio) e ambientazioni incredibilmente spettacolari, Avengers: Age of Ultron è superiore al primo capitolo, che rimane sempre straordinario, e raggiunge circa il livello di Guardiani della Galassia, che prima era probabilmente il miglior prodotto Marvel di sempre.Ottima trama ed interpretazione,acquistatelo subito!!!

Tutta la squadra degli Avengers riunita per salvare la Terra, occasione imperdibile per gli appassionati Marvel. Alcuni supereroi sono ridotti a semplici apparizioni visto la molteplicità di personaggi ma c’è comunque abbastanza spazio per dare nuovi input per i successivi capitoli. Mi è piaciuto l’intreccio creato tra Hulk e Vedova Nera, così come l’aspetto ironico che caratterizza tutto il film e l’introduzione di nuovi personaggi molto ben azzeccati. La trama ruota attorno a riflessioni sull'intelligenza artificiale, concludendo alcuni punti lasciati in sospeso nelle puntate precedenti e aprendo nuovi spunti per i successivi. Lo raccomando!