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Nolan è senza dubbio uno dei miei registi preferiti, e si vede benissimo che questo film è frutto di una sua forte passione. Ogni dettaglio è studiato, il mondo dei sogni è esplorato da una prospettiva molto particolare (il furto di informazioni, che permette al regista di orchestrare un heist movie ricco d'azione e scene spettacolari con architetture e stunt impossibili) e la trama di fondo esplora in maniera decisamente affascinante tematiche sempre care a Nolan come l'autoillusione, l'esplorazione della psiche, l'accettare la realtà. Hans Zimmer impreziosisce il tutto con la sua musica. Edizione Bluray con due dischi, contiene dei making-of di alcune scene fondamentali del film, un documentario sui sogni, tracce della (fantastica) colonna sonora, la versione motion comic del prologo a fumetti.
“Un thriller ambientato nell’architettura della mente”, così è stato definito da Christopher Nolan fino a pochi giorni prima dell’uscita del film nelle sale. Già solo queste semplici parole hanno innescato una grande curiosità intorno al film, facendo crescere numerose aspettative. Posso tranquillamente dirvi che le aspettative non saranno deluse e che ci troviamo di fronte ad un chiaro esempio di come si faccia cinema. La trama non è assolutamente originale, in quanto si vedono i chiari riferimenti a film come Dark City, il Tredicesimo Piano e, al più noto, Matrix; ma in un periodo in cui la maggior parte dei film sono sequel o remake di capolavori del passato Inception risulta avere una marcia in più. Le cose che colpiscono di più della trama sono il modo in cui viene raccontata, in pieno stile “Nolan”, e il modo in cui immischia vari generi cinematografici. Infatti lo potremmo definire un thriller ad orologeria, un “mind heist movie” ma Inception è anche un melodramma, un fim d’azione ricco di tensione e pathos. E’ un lungo viaggio all’interno della mente umana, in cui è quasi impossibile riuscire a distinguere la realtà dalla finzione, in cui ogni singolo fotogramma è il pezzo importante di un grande puzzle ben orchestrato. Lo si potrebbe leggere come un’ allegoria del mondo del cinema, d’altronde l’industria del cinema è una macchina per i sogni e Nolan è come il Cobb di Di Caprio, un esploratore, un architetto dei sogni. Il film può vantare un ottimo cast corale composto da Joseph Gordon Levitt, Cillian Murphy, dalla protagonista di Juno, Ellen Page, a Ken Watanabe e alla bellissima Marion Cotillard. Dal punto di vista tecnico e visivo lo si può definire eccezionale, un film d’azione alla James Bond (uno dei personaggi più amati dal regista) in cui il digitale fa solo da sfondo e in cui set reali sono i veri protagonisti. Inception è un film non esente da difetti di sceneggiatura, è un (mezzo) capolavoro che ti catapulta nel mondo onirico in grande stile e che ti pone dinnanzi ad un bivio: quanto è sottile la differenza fra il mondo dei sogni e quello della realtà? Un film che si apre a più chiavi di lettura e che merita di essere visto e rivisto, perchè state certi che una volta che entrate nel mondo dei sogni non ne vorrete più uscire...
Un regista ed un cast che certamente meritano attenzione. Nolan mette da parte temporaneamente il suo batman per un film più genuinamente fantascientifico e con un soggetto abbastanza innovativo visto anche lo spaventoso periodo di crisi creativa che affligge il cinema hollywoodiano. Il centro dell'intero film è infatti il Sogno e non mancano piccole digressione scientifiche sull'argomento abbastanza convincenti. In verità i filoni narrativi sono due. Uno è la missione del protagonista, Cobb, cioè cercare di rendere possibile l'impossibile come impiantare un idea. L'altro riguarda il passato di Cobb e i suoi scheletri nell'armadio. Ovviamente le due cose finiscono per incrociarsi nell'ambiente del sogno finendo inevitabilmente di rendere indistinguibile ciò che è reale e ciò che non lo è. Gli effetti speciali sono fenomenali e in fondo trattandosi di sogni dove tutto è possibile non ci si poteva spettare di meno. L'azione non manca come inseguimenti, fughe, sparatorie, corpo a corpo alcune oltre i limiti della realtà. Ma la vera abilità di Nolan in questo film sta nel dosare accuratamente questi vari elementi. Non c'è rschio di un film fatto solo di effetti speciali ma di fatto senza una storia, o con scene di lotta esageratamente lunghe e curate che alla lunga stancano. Infine una parola sul cast. Leonardo Di caprio come sempre si rivela perfetto reggendo adeguatamente su di sè tutta la tensione drammatica del film e Ken Watanabe con il suo inconfondibile carisma. Concludendo è certamente un buon film, non privo di difetti, forse non all'altezza di altri grandi film della fantascienza ma certamente degno di essere visto.
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