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Jurassic World è il quarto film legato alla serie Jurassic Park e dopo il primo, è sicuramente meglio dei due precedenti anche se fa storcere parecchio il naso. Sono passati oltre 20 anni dagli eventi del primo film e finalmente esiste un famoso parco dei divertimenti con i dinosauri (Tutti i discorsi di vent'anni prima sono andati a farsi benedire), purtroppo al proprietario del parco viene l'idea di sviluppare in laboratorio un ibrido di dinosauro più cattivo, più grosso e più spaventoso per far aumentare le visite. Potete immaginare cosa succede quando un dinosauro del genere finisce per essere libero di girovagare per il parco. La trama torna ad essere un po' più interessante e coinvolgente peccato che i dinosauri comincino a somigliare sempre più agli umani (secondo me, nel quinto film grazie alla genetica potranno anche parlare). Se nel terzo scopriamo che i velociraptor comunicano tra loro, in questo invece possono essere quasi ammaestrati come i cani (perfino usando il clicker). E questa non è l'unica assurdità del film, perché ce ne sono davvero tante. Tanto per citare le più evidenti: I 4 velociraptor ammaestrati in una scena stanno quasi per uccidere il loro addestratore (si salva grazie alla gabbia), in qualche scena più avanti l'addestratore corre in mezzo a loro con una moto e lo seguono placidamente sotto la sua guida. Oppure la protagonista femminile che per tutto il film indossa delle ridicole scarpe con il tacco facendo davvero di tutto fino a farsi inseguire da un T-Rex che non le fa nemmeno un graffio. Oppure quando il nuovo dinosauro riesce a togliersi il GPS strappandosi giusto un piccolissimo lembo (della grandezza di una borsa) di pelle perché ha memorizzato l'operazione (praticamente si sono avvicinati a questo nuovo ibrido per mettergli un GPS senza nemmeno sedarlo?). E dei 4 velociraptor che si fanno delle piacevoli chiacchierate con il nuovo arrivato? E la facilità di far ripartire una macchina lasciata per oltre vent'anni con il pieno di benzina? Almeno c'era qualcosa di serio su cui riflettere: Solo perché sono animali di milioni di anni ma creati dall'uomo vanno sfruttati per profitto o essendo comunque creature viventi vanno trattati con il rispetto che meritano? Anche i protagonisti non spiccano per originalità (soprattutto i due adulti) e non hanno alcuna caratterizzazione. Lei è l'amministratrice delegata ma conta poco o niente, tutta perfettina e donna in carriera. Lui è un ex marine troglodita che vede qualcosa nei dinosauri oltre a fenomeni da sfruttare per profitto. Naturalmente tra i due scatta qualcosa. Anche i due ragazzi, che come al solito non mancano mai nella serie Jurassic Park, sono praticamente inutili in questo film. Il prossimo sicuramente ci saranno tre gemelli (hanno sperimentato tutte le combinazioni ormai). Non manca il cattivo (due a dire il vero) e chiari riferimenti al primo Jurassic Park (non solo nei ricordi snoccilati dai vari personaggi ma anche visivamente con alcune scene.) E parliamo del nuovo dinosauro: Indominus Rex. Praticamente è una macchiettà. Mancava solo che fosse capace di rendersi invisibile. Invisibile invece non era il marchio della BMW presente nel film con alcuni dei suoi ultimi modelli. Anche se banale almeno non è lento e visivamente fa la sua figura.
Questo film raccoglie sicuramente un eredità pesante, Jurassic Park ha fatto la storia del cinema per tanti aspetti e i due sequel a loro volta non hanno tenuto testa anche se non sono da buttare del tutto. Jurassic World non possiamo definirlo assolutamente remake ma semplicemente una nuova storia sullo stesso filone del capolavoro di Spielberg, prima dell'uscita Jurassic World aveva tutte le carte in regola per poter incantare, un cast giovane e talentuoso, tecnologia rinnovata e migliorata, temi che in passato hanno saputo catturare l'interesse degli spettatori ma purtroppo il paragone non regge. La trama è piuttosto semplice, forse troppo il vero punto debole è la sceneggiatura anche se per la tipologia di film ci può stare ma un pizzico di delusione rimane. Positivo comunque il fatto che si sia voluto inserire nel film chiari richiami ai prequel e la leggendaria colonna sonora in alcune scene, questo è sicuramente una scelte intelligente per poter metter la base ripartendo dalla "storia" per un nuovo filone di film.
Jurassic World è innanzitutto un film che, nei limiti del possibile, cerca di recuperare lo spirito dell'originale e a rielaborarlo in una maniera consapevole e intelligente. Lo spunto di partenza del parco trasformato in attrazione super sponsorizzata, che fondamentalmente contraddice in pieno il sogno di John Hammond, è forte e ben reso, così come è azzeccata l'idea di un pubblico ormai abituato ai dinosauri e desideroso di novità gigantesche, fuori dal mondo. Nonostante tutto, lo spirito del primo film è lontano e con esso fugge via il senso di meraviglia che Spielberg seppe regalarci, una meraviglia che questo pseudo sequel/remake non avrebbe mai potuto ritrovare, inevitabilmente..
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