Shrek

Shrek presenta un’assoluta originalità che rompe i canoni classici della fiaba. L’intera saga opta infatti per l’ottica di creare situazioni dove l’eroe deluderà costantemente le aspettative dello spettatore, dando spazio a scene dove il divertimento è assicurato. Shrek infatti costituisce una sorta di anti-eroe, brutto, sporco, irriverente e, in più di qualche caso, cattivo. A contornare questo scenario variegato vi è anche una morale, che induce lo spettatore a guardare al di là di un’ immagine per scoprire la vera natura di ogni creatura e che, il più delle volte, il male non si cela dietro ciò che non è gradevole alla nostra vista.

"Shrek" è non solo uno dei primi cartoni in 3D apprezzati dal grande pubblico, ma anche una delle prime storie ad avere rotto con la tradizione di numerosi decenni, proponendo come protagonista un burbero anti-eroe, dai valori assolutamente opposti alla norma e che vive al contrario rispetto a quanto ci si aspetterebbe dal personaggio di un film d'animazione. Le sue caratteristiche lo rendono quindi originale, inedito e soprattutto divertente, nel suo rapportarsi con personaggi impensabili e anche loro con una personalità tutta da scoprire: l'asinello Ciuchino, un gran chiacchierone dal cuore d'oro; la principessa Fiona, che di notte si trasforma in un essere impensabile; un drago femmina che ha un debole per le dichiarazioni d'amore; e specialmente lord Faarquad, sovrano di un'importante città ma alto un metro e una mela. L'unico desiderio di Shrek è quello di vivere tranquillo e in solitudine nella sua palude, ma sembra che una serie di decisioni di Lord Faarquad glielo rendano impossibile, cosicché l'unica cosa che gli rimane da fare è conquistarsi l'indipendenza della palude imbarcandosi in un'avventura in prima persona con Ciuchino per conto di Lord Faarquad. E' durante l'avventura che conosce Fiona e che il piano iniziale comincia a cambiare, dato che fra lei e Shrek inizia ad esserci del tenero, anche se lei è promessa sposa proprio al lord. Un cartone animato con cui non si finisce mai di ridere, anche quando ormai lo si conosce a memoria, e che nella sua stravaganza e creatività alternativa sa comunque trasmettere importanti valori, fra una risata e l'altra. Il lieto fine, sebbene anche questo sui generis, è assolutamente all'altezza dei migliori lavori Dreamworks, al punto che ne sono stati tratti altri due film e svariati altri cortometraggi.