Gran bel libro. Tra annotazioni tecniche ed il racconto della vita e della carriera dei grandi maestri, Marsalis cerca di farci penetrare in profondità nello spirito del jazz alla scoperta della sua essenza. Che non è, come riportato nella quarta di copertina, solo musica, ma un modo di stare al mondo. Un modo per esprimere se stessi e trovare il “proprio” suono in armonia con gli altri, nel rispetto reciproco, ascoltandoli ed improvvisando insieme a loro. L’autore insiste nello spingere ognuno a far venir fuori la propria creatività, a trovare la propria strada, nella vita e nella musica, senza mai dimenticare di essere inseriti in un contesto, in una società, in una band. L’espressione di sé non può quindi mai prescindere dal rispetto e dalla fiducia negli altri, riconoscendo ad ognuno lo stesso spazio che si rivendica per se stessi. Quello che dovrebbe succedere in una società che voglia dirsi civile. Veniamo quindi trasportati in locali intimi dalle atmosfere fumose o in piazze affollate insieme ad una big band, in un racconto lucido ed appassionato che fa trasparire l’amore per la musica, ma anche per la vita e per gli uomini, e che mette davvero voglia di leggerlo di notte, in penombra, con un disco di Miles Davis o di Charlie Parker in sottofondo...
Non è solo musica, il jazz. È anche un modo di stare nel mondo, e un modo di stare con gli altri. Al cuore della sua "filosofia" ci sono l'unicità e il potenziale di ciascun individuo, uniti però alla sua capacità di ascoltare gli altri e improvvisare insieme a loro. È stato creato dai discendenti degli schiavi, ma sa parlare di libertà. È figlio della malinconia del blues, ma sa lasciarsi andare alla felicità più pura. Le sue radici sono nella tradizione, ma la sua sfida è la continua innovazione. E anche se vive di tensioni armoniche e ritmiche, ha saputo e sa essere ancora messaggero di pace. Wynton Marsalis fa leva sulla sua eccezionale storia artistica e sull'eredità dei grandi maestri per introdurci in questo universo fatto di opposti che si riconciliano. Con la passione del protagonista racconta storie del presente e del passato. Con la competenza dello studioso spiega cosa e come ascoltare. E soprattutto mostra come le idee centrali del jazz possano aiutare le persone e le comunità a cambiare il loro modo di pensare e di agire, con se stesse e le une con le altre.
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Brossura p.165 9788807722462 Buono (Good) Ordinari segni d'uso e del tempo alla brossura.
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Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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GIANLUCA DONATO 29 dicembre 2011
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CESARE NAPPI 31 agosto 2010
Un libro scritto con la semplicità tipica di chi sente proprio l'amore verso questo genere musicale. Per certi versi, una vera e propria guida all'ascolto dei brani che hanno fatto la storia del jazz arricchita da ritratti autorevoli degli artisti che l'hanno scritta.
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