I commentari sulla società dello spettacolo è, rispetto al lavoro precedente, molto facile da leggere e capire. C'è ancora qualche imprecisione, ma poco è impenetrabile. Debord è più attento a collegare i vari pezzi e le parti. Lui è più esplicito qui circa ciò che sono i suoi obiettivi. Ci potrebbe essere un piccolo parallelo a un passaggio a Kierkegaard che cita a lungo nella società dello spettacolo. Briciole filosofiche (in realtà "briciole" - si tratta di un riferimento biblico per le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; qui Kierkegaard si immagina come il povero pensatore soggettivo che deve accontentarsi delle briciole dalla tavola del grande filosofo obiettivo Hegel. Così la società dello spettacolo è più astratto; I commenti più concreto. Egli fa diversi riferimenti espliciti (e graffiante) a Reagan; le sue allusioni nel primo libro sono molto più illusorie e soprattutto provvisorie. Leggere il solo La società dello spettacolo è perdersene metà. Si ha infatti l'occasione di vedere Debord a contatto con la sua opera a distanza di più di tre lustri. Lettura importante.
Commentari sulla società dello spettacolo
Il pensiero di Guy Debord è più attuale che mai Quando Guy Debord morì, il 30 novembre 1994, Le Monde gli dedicò un lungo articolo intitolato “Guy Debord, esteta della sovversione”, una definizione riduttiva che coglieva solo un aspetto della vita e dell’opera di colui che lo Stato francese avrebbe poi considerato nel 2009 “uno degli ultimi grandi intellettuali della seconda metà del XX secolo”. Riconoscimento che sembra paradossale, se pensiamo che proprio Debord e i situazionisti influenzarono in modo decisivo il Maggio ’68 quando fecero irruzione sulla scena politica con l’obiettivo dichiarato di “partire all’assalto dell’ordine del mondo”. Sulla comunicazione “Si preferisce spesso chiamarlo mediatico, piuttosto che spettacolo, volendo in tal modo indicare un semplice strumento, una sorta di servizio pubblico che gestirebbe con imparziale “professionalità” la nuova ricchezza della comunicazione di tutti grazie ai mass media, comunicazione giunta finalmente alla purezza unilaterale, dove si fa tranquillamente ammirare la decisione che è stata già presa. Ciò che viene comunicato sono degli ordini, e, in modo molto armonioso coloro che li hanno impartiti sono gli stessi che diranno cosa ne pensano.” L'AUTORE: Guy Debord (Parigi, 28 dicembre 1931 – Bellevue-la-Montagne, 30 novembre 1994) è stato uno scrittore, regista e filosofo francese, tra i fondatori dell'Internazionale Lettrista e dell'Internazionale Situazionista.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows