Quello di Doronvelt , Il commissario e l'Amor sacro ( edito da Giovane Holden Edizioni è un libro insolito e particolare. Si può inserire in più generi, thriller psicologico , thriller dal tocco spirituale . Anche la trama è particolare perché non si tratta di un'unica indagine del Commissario Delano ma di tanti casi misteriosi che sviscererá con l'aiuto di Eugenia , donna amata e che ha il "dono" di vedere oltre il velo. E i casi che affronteranno insieme sono casi tragici , avvolti dall'impronta del maligno che lavora per estendere la sua ombra e avvolgere il mondo. Un libro breve ma intenso , 125 pagine, dove il lettore romane impantanato nella melma del Male che Bruno è Eugenia combattono con forza e incredibile caparbietà. Inutile dire che ho amato profondamente il Commissario che mi ha colpito per carattere e immensa sensibilità e profondità dietro quella serietà che lo caratterizza. Eugenia poi , dolce delicata ma forte come una roccia. L'incontro dei due è stato solo un caso? O forse il Bene li ha fatti incontrare per una causa superiore ? A voi le riflessioni che l'autore ci spinge ad affrontare sul caso , il destino , le parti chiare e scure del nostro vivere. Non sono da trascurare nemmeno i personaggi che si avvicendano nello sviscerare dei casi , non solo sono ben caratterizzati ma Doron Velt da la possibilità a ciascuno di loro di prendere realmente vita , gli da voce e di raccontare come il bene e il male si scontrano , si mischiano, lungo il percorso della vita.
