Un romanzo ambientato tra l'Islanda e la Germania dell'Est. Il racconto inizia con il ritrovamento di uno scheletro in un lago. Lo scheletro è stranamente legato ad una vecchia ricetrasmittente sovietica. Il racconto delle indagini dell'ispettore Erlendur Sveinsson si alterna con i ricordi di un uomo, Tómas, che da giovane era stato mandato dal partito comunista islandese a studiare a Lipsia. Più prosegue il racconto più il lettore si immerge da un lato nelle vicende personali della squadra di Erlendur e dall'altro nelle sorti di Tómas e del gruppo di studenti islandesi, che si trovarono a scontrarsi con le atrocità del regime comunista della Germania dell'Est. Il racconto è avvincente. Il lettore si ritrova a solidarizzare con i giovani studenti islandesi o a desiderare di scoprire che fine a fatto lo scomparso venditore di attrezzi agricoli la cui fidanzata aspetta da decenni. Il lettore si ritrova ad interessarsi della vita sentimentale di Erlendur e del suo rapporto con i figli o delle sorti del libro di cucina pubblicato dalla poliziotta Elinbórg. Conoscere l'identità dello scheletro ritrovato nel lago, diviene sempre meno importante. Sono le vicende umane, le difficoltà e le sofferenze dei protagonisti ad divenire importanti. Tutto il libro è caratterizzato da una certa semplicità e melanconia nordica che avvince il lettore e lo spinge ad attendere con partecipazione il finale delle indagini.
Un corpo nel lago. I casi dell'ispettore Erlendur Sveinsson. Vol. 4
Uno scheletro spunta dalle acque del lago Kleifarvatn, a sud di Reykjavík, nel punto in cui il bacino si sta prosciugando per cause non chiarite e la sabbia rivela i suoi segreti. A trovarlo è una giovane idrologa addetta ai rilevamenti: la polizia, al telefono, inizialmente pensa a uno scherzo. Si tratta dei resti di un uomo, databili intorno agli anni Sessanta del Novecento. Lo scheletro è legato a uno strano apparecchio di fabbricazione sovietica, in apparenza una ricetrasmittente. Nel cranio c'è un foro, grande come una scatola di fiammiferi. Omicidio o suicidio? Delle indagini è incaricato il solitario e spigoloso agente Erlendur Sveinsson, che per ragioni personali è ossessionato dai casi di persone scomparse, soprattutto se ignorati dai più e lontani dai clamori della stampa. Come sempre, Erlendur è affiancato dai colleghi Sigurður Óli ed Elínborg, mentre nell'ombra lo aiuta il suo ex capo, Marion Briem, ormai in pensione. Gli indizi sono scarsi, le tracce confuse, tuttavia un elemento decisivo emerge con forza: la scomparsa dell'uomo è collegata in qualche modo a una rete spionistica del Patto di Varsavia, che operava ai tempi della Guerra fredda, quando il territorio islandese era considerato strategico dal punto di vista militare e ospitava una grande base NATO americana. Ma lo spettro del comunismo si aggira ancora per l'Islanda? Per trovare la risposta, Erlendur dovrà disseppellire rancori mai sopiti, ideologie tradite e amori indimenticati.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2019
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Formato:Tascabile
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RafDob 14 dicembre 2021Da leggere
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