(Maillane 1830-1914) poeta provenzale. Animatore, con Joseph Roumanille, del felibrismo, associazione fondata nel 1854 con lo scopo di promuovere la rinascita della cultura provenzale, pubblicò nel 1859 un romanzo in versi, Mirella (Mirèio), ambientato nella sua terra e scritto in una lingua provenzale che solo con il suo contributo aveva ritrovato una uniformità grammaticale e ortografica. Il poema ebbe un successo immediato e fu seguito da un dizionario provenzale contenente anche una serie di proverbi, dal dramma La regina Giovanna (La rèino Iano, 1890), da raccolte di liriche e da Il poema della rosa (Lou pouème dou rose, 1897), che è tra le opere più interessanti di M. Nel 1904 ottenne il premio Nobel per la letteratura.