1984

Come poter descrivere questo libro? affascinante, malinconico, cupo, distruttivo e meraviglioso. Una visione estremamente pessimistica del controllo che una società estremamente capitalistica ha su un uomo, Cittadini alienati tra di loro, privazione dei rapporti umani, dell'amore, dei sentimenti, costretti solo a lodare e omaggiare il Grande Fratello per le grandi azioni che compie e per il soffocante controllo che ha sugli uomini. Vivere in un mondo grigio, con l'ansia di essere captati in ogni istante, costantemente osservati e minacciati, vivendo con l'unico scopo di lavorare e riprodursi..ma non per piacere proprio, ma per piacere del Grande Fratello. Ho particolarmente apprezzato questa traduzione, chiara e di altissima qualità. Da amante del cinema quale sono, non ho potuto evitare di guardare il film, fedelissimo al libro.

Stiamo parlando di un classico della letteratura, nonché padre del genere distopico. George Orwell si presenta uno scrittore sensazionale, riuscendo a mettere per iscritto riflessioni molto interessanti. Accompagnati da una trama solida e convincente. Julie è il personaggio che più ho preferito per il suo animo ribelle mentre in Winston ho riconosciuto il bisogno di libertà di vivere. Mi ha lasciata alquanto esterefatta il fatto che stiamo parlando di un libro pubblicato a metà del 1900 ma che risulta attuale ancora oggi. All'inizio la lettura per me è stata difficile e in alcuni punti rimanevo molto confusa dalla situazione generale. Per fortuna nella seconda parte ho iniziato ad apprezzare di più il libro anche perché stavo iniziando a comprendere il contesto. Lo consiglio? Si, una lettura che ti fa riflettere e importante nella lista di classici da leggere prima di morire.

Uno dei grandi capolavori del secolo scorso. Lettura necessaria (anche se a nessuno piace sentirselo dire) per capire la contemporaneità.