(Mombaraccio, Pesaro, 1924 - Roma 2007) poeta e critico italiano. Ha fatto parte del Gruppo 63 e figura nell’antologia dei Novissimi (1961) da lui stesso curata. Animatore del dibattito e della ricerca della letteratura sperimentale, ha rivelato nei libri di poesie - Povera Juliet e altre poesie (1965), Il tautofono (1969), Chi l’avrebbe detto (1973) - uno stravolgimento del linguaggio di precise ascendenze surrealiste. Le poesie composte tra il 1950 e il 1984 sono radunate nella silloge Versi e non versi (1986). Ha pubblicato un romanzo sperimentale (Il giovane Max, 1972) e ha raccolto i suoi interventi critici in Immagini e maniere (1965), Le droghe di Marsiglia (1977), Autunno del Novecento (1984). Ha curato un’antologia della poesia italiana dalle origini al Trecento (1973).