Albert Skira fonda a Losanna la casa editrice nel 1928. All'interno del catalogo spiccano subito la collana "Grandi libri" e la linea di cataloghi ragionati degli artisti moderni e contemporanei, insostituibile reference per gli studi, il collezionismo ed il mercato. Ad essi si affiancano collane di saggistica e narrativa ("Biblioteca d'arte", "Skira paperbacks", "Narrativa Skira"), guide artistiche e cataloghi di importanti collezioni pubbliche e private, mentre gli "SMART", Skira Mini ART books, illustrano in fomato tascabile la vita e le opere dei grandi maestri dell'arte e i più importanti luoghi artistici italiani. Skira è entrata nel settore della narrativa lanciando una prestigiosa collana che annovera tra i suoi autori, e solo per citarne alcuni, penne del calibro di Andrea Camilleri, Antonia Arslan, Simonetta Agnello Hornby, Aldo Nove. Ha mantenuto grande importanza, anche sul piano internazionale, la linea di architettura, con due collane dedicate ai protagonisti ed una di saggi storico-critici e sempre crescente è l'attenzione alle arti decorative, al design e alla moda. Un altro dei filoni portanti del programma internazionale negli ultimi anni è la fotografia: alle monografie dedicate ai grandi fotografi internazionali si affianca la pubblicazione in quattro volumi della storia della fotografia dalle origini ad oggi. La casa editrice sta facendo altresì il suo ingresso organico nella didattica, presentando manuali di storia dell'arte per le scuole superiori. Per avvicinare al mondo dell'arte anche i più piccoli, infine, è nata la collana "Skira Kids", con storie illustrate e albi da colorare ispirate a grandi Maestri e importanti luoghi artistici. Fiore all'occhiello della casa editrice i rigorosi cataloghi ragionati ne fanno un saldo punto di riferimento a livello mondiale: riccamente illustrati e accompagnati dalle schede tecniche delle opere questi volumi comprendono la produzione completa dei singoli artisti. Tra i cataloghi ragionati ricordiamo, tra gli altri, quelli su Lucio Fontana, Paul Gauguin, Le Corbusier, Umberto Lilloni, Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Arpad Szenes, Louise Nevelson, Mimmo Paladino. Da segnalare inoltre la sceneggiatura del film La grande bellezza, ad opera di Paolo Sorrentino.