Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Tocqueville ad Algeri. Il filosofo e l'esperienza coloniale
Scaricabile subito
15,28 €
15,28 €
Scaricabile subito
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,28 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,28 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Tocqueville ad Algeri. Il filosofo e l'esperienza coloniale - Domenico Letterio - ebook
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Tocqueville ad Algeri. Il filosofo e l'esperienza coloniale
Chiudi

Informazioni del regalo

Descrizione


Tra il 1830 e il 1847 l’esercito francese combatté in Algeria una lunga ed estenuante guerra di conquista. Fra i testimoni della vicenda vi fu Alexis de Tocqueville. I suoi epistolari, gli articoli e i rapporti parlamentari, frutto di due viaggi nel paese nordafricano e dello straniante incontro con gli arabi, restituiscono un giovane deputato desideroso di partecipare alla progettazione delle fondamenta istituzionali del nuovo insediamento. Il libro, nel rivelare un Tocqueville inedito, interessato alla prassi prima che alla teoria della politica, un fervente colonialista in apparenza lontano dall’intellettuale pacato della «Democrazia in America», illustra le profonde trasformazioni che il laboratorio coloniale stava imprimendo sul pensiero politico moderno.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

Testo in italiano
Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) Scopri di più
233 p.
Reflowable
9788815307095

Valutazioni e recensioni

Andrea Ruini
Recensioni: 1/5

Il libro di Domenico Letterio ostiene la tesi di un Tocqueville “fervente colonialista”, protorazzista e islamofobo. A mio avviso si tratta invece di un libro sbagliato, nelle premesse, nelle argomentazioni e nelle conclusioni. Rispetto a quello di Letterio, molto più equilibrato è il giudizio di de Caprariis, che riferendosi agli scritti algerini di Tocqueville parla delle “analisi acutissime, dei giudizi lluminosi e dei dubbi di Tocqueville” naturalmente Letterio non cita de Caprariis). Per de Caprariis si rischiano “pericolosi equivoci e incomprensioni” se gli scritti sull’Algeria di Tocqueville diventassero oggetto di “una polemica politica che ha molto poco da spartire con lo sforzo della comprensione storiografica”. Se dagli scritti di Tocqueville si traesse la conclusione che egli fosse un “colonialista determinato e senza pentimenti” e che credesse ad una inferiorità razziale degli arabi, ebbene, dice de Caprariis, queste sarebbero “conclusioni sommarie e fuorvianti”, che “non ci aiuterebbero affatto a intendere la posizione effettiva di Tocqueville sul problema della colonizzazione, ma soltanto travolgerebbero Tocqueville nelle nostre polemiche, o addirittura ci porterebbero a fargli carico di non avere avuto le nostre persuasioni e propensioni”. De Caprariis considera sbagliato “l’astratto rammarico dei posteri che Tocqueville non avesse divinato i problemi della decolonizzazione”, e conclude: “sarebbe assurdo scambiare il realismo di Tocqueville col positivismo imperialistico degli ultimi decenni dell’Ottocento”. La lucidità e la saggezza di de Caprariis risaltano ancora di più se paragonate ai pregiudizi, alle semplificazioni e alle pretenziose astrusità di Letterio, che cita ampiamente il libro di Le Cour Grandmaison ("Coloniser et exterminer"), un libro che è stato demolito dagli storici più autorevoli (è stato stroncato da Meynier e Vidal-Nacquet). Nel libro di Letterio ci sono numerose inesattezze. Mi limiterò alle più clamorose. Il progetto di legge sui “campi agricoli” non fu presentato da Tocqueville, ma dal governo francese, e Tocqueville contribuì ad affossarlo. Letterio non parla della lunga e vittoriosa battaglia di Tocqueville per abolire la schiavitù nelle colonie francesi. Tocqueville non ha mai applaudito il ricorso alla tortura da parte delle forze francesi. Tocqueville non era “ambivalente” nei confronti di Bugeaud, il governatore dell'Algeria, ma gli fu sempre ferocemente contrario. Tocqueville non era un “fervente colonialista”: la sua attività di "fervente colonialista" si riassume in due articoli su un giornale semisconosciuto, un memorandum scritto per se stesso e non destinato alla pubblicazione, un discorso parlamentare e i due interventi sulla legge del 1847, interventi che portarono alle dimissioni del governatore ! Tutto qui il "fervente colonialismo" ? Tocqueville non fu un “convinto sostenitore delle razzie e dell’accanimento della guerra contro donne e bambini”, ma criticò ripetutamente e pubblicamente la brutalità delle operazioni militari francesi, denunciandone l’insensatezza e la crudeltà. Per Letterio Tocqueville era un liberale di tipo nuovo, ma questa “novità” per lui consiste nel fatto che volesse colonizzare l’Algeria ! Quanto al Tocqueville “algerino”, nessuno ha mai nascosto o minimizzato nulla: gli scritti algerini formano un intero volume delle opere complete di Tocqueville, e tutti gli studiosi ne hanno parlato. Se Letterio avesse letto di più Matteucci, Benoit e altri veri specialisti di Tocqueville, e avesse lasciato da parte persone totalmente screditate come Spivak, Antonio Negri, Said, Losurdo, Foucault, Le Cour Grandmaison, Marx vengono citati perfino i Grundrisse!!!), sarebbe stato molto meglio.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

1/5
Recensioni: 1/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Compatibilità

Formato:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.

Compatibilità:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it possono essere letti utilizzando uno qualsiasi dei seguenti dispositivi: PC, eReader, Smartphone, Tablet o con una app Kobo iOS o Android.

Cloud:

Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.

Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore