Sciamanìnn! (Dimentichiamoci questa città)

Una 127 giallo limone, un paesino che per cercarlo sono andata sulla guida Touring e uno sport di cui ignoravo l'esistenza. Ma soprattutto la storia di un ragazzo nel suo passaggio dall'adolescenza alla vita adulta con la sua voglia/necessità di andare lontano da casa e soprattutto le sue mille domande. "Siamo nel mezzogiorno ma qui è notte fonda": uno scorcio di quello che si porta dietro la chiusura di una fabbrica.

Ho letto il racconto quasi tutto di un fiato. E´ stato emozionante rileggere dei luoghi, dei profumi della nostra terra. Non ho vissuto la chiusura delle AFP cosí come avrei tanto voluto essere in quel palazzetto la sera della finale della Coppa delle Coppe. Mi sono emozionato nel leggere la parola "emigrato". Non sono partito con la valigia di cartone ma anche a me piacerebbe sedermi a mensa al tavolo dei compaesani. Anche e me piace fare la focaccia per poter risentire gli odori dei panifici del sud e sentirmi a casa.

La storia di una famiglia ambientata nel mio paesello, della Ferriera l'acciaieria di cui non sapevo quasi nulla, della grande squadra di hockey AFP....L'ho letto in alcuni punti con le lacrime agli occhi su un volo che mi riportava a casa, a Giovinazzo (i miei vicini mi avranno presa per pazza).... e non so ancora come pormi di fronte a questa frase pronunciata da uno dei protagonisti "Devi essere uno che soffre di nostalgia oppure uno scemo completo per decidere di tornare a Giovinazzo, dopo aver trovato la tua strada da un'altra parte, e tu non sembri né uno né l'altro."... buona lettura a tutti, giovinazzesi e non!