Lo smeraldo di Londra

Simona Liubicich è una di quelle autrici che mi piace leggere. Il suo stile è elegante e coinvolgente. Ottime le parti descrittive, che ci riportano a un tempo lontano, tra trine, merletti e affascinanti aristocratici. Molto accurata, come sempre, l'ambientazione storica. Si nota in ogni pagina la cura che l'autrice mette nella documentazione, niente è lasciato al caso. Vi sono alcune parti un po' più crude, ma giustificate dalla trama. D'altra parte, non è vero che in un romance non possano esserci dettagli cruenti, se il romanzo lo richiede. L'unica cosa che, per mio gusto personale, stona un po' è il fatto che i due protagonisti finiscono a letto subito, praticamente appena si sono conosciuti. Non sto dicendo che non sia credibile, in quanto essendo Evangeline un'ex prostituta, non stupisce il fatto che sia smaliziata e focosa. Ripeto, è più per mio gusto personale. Non essendo questo un racconto, che a causa della brevità deve essere sviluppato in fretta, l'autrice poteva aumentare un po' la tensione erotica tra i personaggi. Jude ed Evangeline avrebbero potuto rincorrersi e desiderarsi per qualche pagina in più, prima di dar sfogo alla passione. Altrimenti si ha l'impressione che sia stato detto tutto subito, e il rischio è quello di far perdere interesse al lettore. Per fortuna ciò non accade, grazie alla bravura dell'autrice e alle sue innegabili doti narrative. Però mi piacerebbe che il prossimo romanzo della Liubicich sviluppasse meglio il tema dell'attrazione. Lo smeraldo di Londra resta comunque un ottimo romance storico che non posso non consigliare.