La protagonista, Connie, è una dottoranda dell'Università di Harvard che si trasferisce, solo per il periodo estivo, nella vecchia casa della nonna materna, con l'intento di rimetterla in sesto per poi venderla. Ed è proprio in questo luogo che ha inizio la sua ricerca della verità su una donna, Deliverance Dane. della quale trova il nome scritto su un piccolo pezzo di pergamena nascosto dentro una chiave cava. La narrazione si svolge su due piani temporali distinti, il passato, collocato durante i processi per stregoneria a Salem, ed il presente, con la narrazione della vita di Connie nella casa della nonna. Il libro mi è piaciuto molto perché narra avvenimenti realmente accaduti alla fine del XVII secolo in maniera coinvolgente e mai noiosa, parlando di magia, di saperi arcani e misteriosi, dei quali erano detentrici le donne. E quando il mistero si fa troppo fitto, ecco che appare sempre qualcuno pronto a fare di tutto, anche il male, per disvelarlo e usarlo a proprio vantaggio. Bellissimo e accattivante.
