Propr. Samuel Atkinson W. Attore statunitense. Già attivo in teatro, esordisce nel cinema nel 1965, relegato in ruoli secondari (Ladri sprint, 1967, di Delbert Mann) ma efficaci (Il grande Gatsby, 1974, di J. Clayton). Spalla nel western scanzonato (Scandalo al ranch, 1975, di F. Perry) e contemplativo (Io, grande cacciatore, 1979, di A. Harvey), alterna caratterizzazioni drammatiche (Interiors, 1978), malinconiche (Settembre, 1987) e amaramente ironiche (Crimini e misfatti, 1989) al servizio di W. Allen. Comprimario in I cancelli del cielo (1980) di M. Cimino, è sobrio protagonista in Urla del silenzio (1984, nomination) di R. Joffé. Passato con fortuna al film tv (Finnegan torna a vivere, 1985, di J.M. Silver) e al serial, torna sporadicamente al cinema, affine alla sensibilità di R. Mulligan (L'uomo della luna, 1991) e alla trasgressione di J. Waters (La signora ammazzatutti, 1994).