Propr. C. Blume, attrice inglese. Si avvicina al cinema dopo il debutto in teatro nel 1946, ma il successo arriva nel 1952 con Luci della ribalta di C. Chaplin in cui interpreta il ruolo della dolce ballerina protagonista. Il film rivela le sue doti d’interprete drammatica dalla sensualità nascosta e le dona una fama internazionale che non eguaglierà più in seguito. È Lady Lancaster in Riccardo III (1955) di L. Olivier, l’amante di R. Burton in I giovani arrabbiati (1959) di T. Richardson, la divorziata ninfomane sull’orlo del suicidio in Sessualità (1962) di G. Cukor. Poi, dagli anni ’70, dirada le sue presenze, concedendosi solo per ruoli di sfondo, come la vecchia amica londinese dell’esule pakistano in Sammy e Rosie vanno a letto (1987) di S. Frears.