Attore statunitense. Dopo esperienze minori alla radio, passa alle scene shakespeariane grazie a O. Welles, che lo fa recitare nel Giulio Cesare. Esordisce sullo schermo in Quarto potere (1941) sempre grazie a Welles, che lo dirige successivamente in L'orgoglio degli Amberson (1942) e Terrore sul Mar Nero (1943). Faccia pulita e aspetto quasi anonimo, conferisce una carica sotterranea e decisa ai suoi personaggi. In coppia con J. Jones ottiene un notevole successo in Da quando te ne andasti (1944) di J. Cromwell, riconfermato da Duello al sole (1946) di K. Vidor e più avanti da Il ritratto di Jenny (1949) di W. Dieterle, che gli vale il premio come miglior attore a Venezia. Si rivela capace di assumere tonalità caratteriali in L'ombra del dubbio (1943) di A. Hitchcock e in Il terzo uomo (1949) di C. Reed, accentuando poi la vena drammatica in film come L'espresso di Pechino (1951) di W. Dieterle, Niagara (1953) di H. Hathaway, L'assassino è perduto (1956) di B. Boetticher. In seguito recita in oltre cinquanta pellicole e tv-movies, tra cui L'infernale Quinlan (1958) di O. Welles, Petulia (1968) di R. Lester, Lo scopone scientifico (1972) di L. Comencini, I cancelli del cielo (1980) di M. Cimino.