Nome d'arte di Arthur Gelien, attore statunitense. Dopo il debutto a soli diciotto anni, lavora ininterrottamente nonostante lo sfavore dei critici. Biondo e atletico, diventa negli anni '50 l'idolo delle teenager, incuranti delle limitate capacità dell'attore e rapite dal suo aspetto di giovanottone vitaminizzato e positivo. Lavora in numerosi film, per lo più produzioni minori (compreso l'interessante Linciaggio, 1950, di J. Losey), così come in tv e a Broadway. Negli anni '80 la sua notorietà viene temporaneamente ravvivata dalla partecipazione a due film con la star del trash Divine, tra cui Polyester (1981) di J. Waters, in cui riprende il ruolo di «belloccio» in chiave satirica.