Propr. Walter S. K. jr., attore statunitense. Formatosi da giovane a teatro, nel cinema vive una stagione breve e intensa a partire dall'Altman più ingovernabile di Anche gli uccelli uccidono (1970). Ancora tra lo scanzonato e il tragico in Boia viaggiante (1970) di J. Smight, è poi un Doc Holliday che ottunde il mito in Doc (1971) di F. Perry e un volto di limpida disperazione in Città amara (1972) di J. Huston. Granitico nel metropolitano I nuovi centurioni (1972) di R. Fleischer, ma meno convincente in Lutero (1974) di G. Green, viene poi assorbito dalla tv o da regie pretenziose (La nona configurazione, 1980, di W.P. Blatty). Il fratello James K. (I dimenticati, 1989) e J. Carpenter (Fuga da Los Angeles, 1996) lo richiamano per ruoli più centrali.