Attore inglese. Figlio di un’attrice e di un impresario teatrale, inizia il suo tirocinio in teatro come interprete del repertorio classico, esordendo nel cinema in una parte secondaria di Il cranio e il corvo (1963) di B. Dearden. In seguito partecipa a diverse produzioni inglesi (come Messaggero d’amore, 1971, di J. Losey) segnalandosi per l’interpretazione asciutta e rigorosa ed è finalmente protagonista in Il giorno dello sciacallo (1973) di F. Zinnemann, nei panni dell’implacabile killer assoldato per uccidere De Gaulle. Nello stesso anno recita in Galileo, adattamento di J. Losey di un testo di B. Brecht. Assai stimato dai registi britannici, compare in Ghandi (1982) di R. Attenborough e in Battuta di caccia (1984) di A. Bridges, nel ruolo di un aristocratico inglese.