Il fu Mattia Pascal

Mattia Pascal è il testimone esemplare dell’assurda condizione di uomo prigioniero delle maschere sociali che coprono la nostra vera identità. Esprime la sofferenza di quest’uomo, angosciato dall’impossibilità di sfuggire alle convenzioni e ai vincoli della società. Solitudine e sconfitta in una società creata dall’uomo, ma che non è a misura d’uomo. Pirandello in questo romanzo rappresenta tutta la crisi esistenziale e storica dell’uomo moderno. Nonostante sia stato scritto più di un secolo fa, questo libro presenta molte tematiche che possono essere oggetto di discussione ancora oggi. Consiglio vivamente di leggerlo e riflettere!

Cosa succederebbe a Mattia Pascal, bibliotecario di Miragno, se un giorno tutti erroneamente lo riconoscessero nel cadavere di un suicida? Non gli resterebbe che cambiare nome e ricominciare una nuova vita! Romanzo avvincente e ironico in cui Pirandello affronta, nei primi del 1900, temi che cominciarono ad essere analizzati proprio in quel periodo: l'identità, il relativismo, il caso, l'inettitudine. Un romanzo che fa riflettere sui possibili casi della vita e sul fatto che, in fondo, l'uomo non è totalmente artefice del proprio destino.

inizialemente potrebbe spaventare ed annoiare a chi non piace leggerei grandi classici, troppo spesso associati ad un tipo di scrittura “seria” e “pesante”: per IL FU MATTIA PASCAL la lettura è scorrevole ed estremamente piacevole e divertente e le varie ed intricate vicende di Mattia Pascal interesseranno certamente i lettori. Un romanzo appassionante e piacevole, che però porterà a riflettere e costituirà sicuramente un arrichimento.Vale certamente la pena di scoprirlo o riscoprirlo. E’ un libro incredibile, una narrazione geniale a cui non si può rinunciare.