Giallo. Storia di un colore - Michel Pastoureau - copertina
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Letteratura: Francia
Giallo. Storia di un colore
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Descrizione


Dopo Blu, Nero, Verde, Rosso... il Giallo. Una serie di libri da collezionare, regalare, studiare per artisti, architetti, letterati, design, storici dell'arte, pittori.

«Il giallo è il colore meno amato sulla tavolozza. Dal Medioevo era sinonimo di tradimento. Forse perché è difficile renderlo vivido nella pittura come nella natura»Michel Pastoureau

«Il sole mi abbaglia e mi dà alla testa, un sole, un chiarore che posso solo definire giallo, giallo zolfo, giallo limone, giallo oro. È così bello, il giallo!»Vincent van Gogh

Come interpretare il giallo? Colore chiaro, caldo, luminoso, oppure elusivo, malsano, traditore? Il limitato interesse che suscita nella vita quotidiana dura da almeno cinque secoli, benché avesse goduto in passato di un notevole prestigio. Colore della luce e della ricchezza per gli Antichi, di grande importanza religiosa per i Greci e i Romani, simbolo dell’oro e dell’immortalità per Celti e Germani, non era caduto in disgrazia fino al Medioevo. È in quell’epoca che in contrapposizione al giallo felice dell’oro, del miele e del grano, del potere e dell’abbondanza si fa strada il giallo demoniaco della falsità, della malattia e della follia. Anche nella cultura materiale il giallo perde importanza: lo disprezzano la Riforma protestante, la Controriforma cattolica e la borghesia ottocentesca. Benché la scienza lo annoveri fra i colori primari, non riesce a ritrovare il suo prestigio. L’ambivalenza simbolica sopravvive ai nostri giorni. Un giallo che tende al verde ci appare sgradito o minaccioso, forse addirittura tossico. Tutto l’opposto di quando si avvicina all’arancio e diviene allegro, sano e vivificante. Dopo i volumi dedicati al blu, al nero, al verde e al rosso – Giallo continua il lavoro che Michel Pastoureau ha dedicato negli ultimi vent’anni alla storia sociale e culturale del colore. Una grande opera che nella sua ricchezza di riferimenti dotti e popolari diventa un modo sorprendente per raccontare l’evoluzione della nostra società, dalle origini a oggi.

Dettagli

17 ottobre 2019
240 p., ill. , Brossura
Jaune
9788833311555

Conosci l'autore

Foto di Michel Pastoureau

Michel Pastoureau

1947, Parigi

Michel Pastoureau è storico, antropologo e saggista, conosciuto soprattutto come storico del colore. Autore di numerosi saggi di araldica, numismatica, sigillografia, ha svolto estese ricerche su bestiari e simboli medievali. Studia archivistica presso l’École nationale des chartes e lavora al Cabinet des medailles della Bibliothèque nationale de France. Dirige l'École pratique des hautes études, presso cui è titolare della cattedra di Storia della simbologia medievale. È inoltre membro dell’Académie internationale d'héraldique. Nel 2010 con il saggio I colori dei nostri ricordi ha vinto il Prix Médicis. Tra le pubblicazioni per Einaudi: L'orso. Storia di un re decaduto (2008), Bestiari...

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